Sfera Ebbasta, rapper dei record: «A Genova gioco in casa»
Genova – Giovedì 29 dicembre arriva al Crazy Bull di via Degola 4 a Sampierdarena Sfera Ebbasta, il nuovo fenomeno del rap italiano e portabandiera del genere Trap che attualmente spopola tra i giovanissimi. Una carriera esplosa nell’ultimo anno, dalla periferia di Milano fino ai tre dischi d’oro in pochi mesi con altrettanti singoli del suo primo album omonimo “Sfera Ebbasta”. Un successo esponenziale che ha fatto registrare anche un record senza precedenti in Italia, quello di primo album rap ad entrare in classifica contemporaneamente in quattro paesi: Francia, Olanda, Belgio e Svizzera. Da poco è invece uscita una nuova versione dell’album, “Sfera Ebbasta – Special box edition” contenente anche “XDVR Reloaded”, il disco da cui è iniziata la carriera dell’artista.
La serata del Crazy Bull, organizzata da BANGARANG, la rassegna che celebra il 20mo anno del Festival genovese Goa Boa, sarà un evento per il vasto pubblico del rapper che su Youtube macina di views milioni con i suoi video, alcuni diretti dal regista genovese Federico Merlo. Canzoni come “Ciny”, “BHMG” e “Cartine e Cartier” hanno fatto il boom sulla rete con milioni e milioni di click, rosicchiando il gap del rap italiano nei confronti di mostri sacri del genere in America. Alle ragazze piace per il suo stile “bello e maledetto”, i ragazzi invece impazziscono per le sue sonorità, merito anche di Charlie Charles, il partner e produttore che con lui ha condiviso fama e successo.
Con il tuo primo album hai conquistato tre dischi d’oro, te lo aspettavi?
“Siamo davvero contenti, non ce lo aspettavamo anche se abbiamo lavorato duramente ogni giorno per raggiungere questi risultati. Dopo i singoli adesso aspettiamo che tutto l’album diventi disco d’oro. Il successo del video “Visiera a becco” mi ha sorpreso più degli altri, non perché ci credessi di meno ma perché ha avuto una crescita esponenziale in pochissimi giorni. Sta andando tutto alla grande!”.
Arrivi a Genova, che rapporto hai con la città?
“Conosco Genova, sono già venuto due volte a suonare e poi i miei soci IZI e Tedua sono di quelle parti quindi sarà un po’ come giocare in casa”.
Che tipo di spettacolo devono aspettarsi i tuoi fan?
“Sarà uno spettacolo ‘a fuoco’, un enorme karaoke dove si salterà e si ballerà dall’inizio alla fine. Non mi preparo le scalette dei live, lascio molto spazio all’improvvisazione e mi faccio trasportare dal pubblico. L’unica cosa che mi sento di garantire è che non mancherà la carica”.
Quali sono i brani che stanno rendendo meglio dal vivo?
“Sarò di parte ma dal vivo mi sembrano tutti fighissimi, anche quelli dei miei primi album. Non riesco a capire quale renda meglio in concerto ma posso dirti quale mi diverte di più cantare, BHMG”.
Come spiegheresti a chi non ti conosce la portata del tuo successo?
“È difficile da spiegare, non perché io manchi di modestia ma perché quel che è successo a noi non era mai successo in Italia. Se dovessi riassumere il tutto direi che siamo i protagonisti del nuovo rap italiano, i nuovi artisti per cui vale la pena andare a vedere i live”.
Dopo il tour ti fermerai un po’ o hai altri progetti in cantiere?
“Fermarsi mai, ho tanti progetti in cantiere e dopo il tour tornerò subito al lavoro. Non posso anticipare niente ma vi assicuro che sarà un 2017 al livello del 2016”.