“Bangarang!”, rassegna musicale per festeggiare il Goa-Boa
Genova – Un mare di musica che, onda dopo onda, porta all’estate: Ex-Otago, Boomdabash, Sfera Ebbasta, Marlene Kuntz, Rodigan, Cosmo e tanti altri nomi in arrivo per la rassegna “Bangarang!”, organizzata dall’associazione Psyco, in programma sul palco del Crazy Bull di via Degola, a Sampierdarena, e che condurrà il pubblico al Goa-Boa festival in programma la prossima estate al Porto Antico.
Si parte con i local hero Ex-Otago che il 3 dicembre presenteranno il nuovo disco “Marassi”, si continua con il reggae dei Boomdabash il 23 dicembre e il trap, nuovo genere nato in seno al rap, di Sfera Ebbasta, uno degli artisti più importanti della scena, il 29 dicembre. Rock d’autore senza tempo il 19 gennaio con i Marlene Kuntz impegnati nel tour rievocativo del disco seminale “Il Vile”, mentre il 20 gennaio toccherà a uno dei dj reggae più famosi al mondo, Rodigan. Si continua il 27 gennaio con la rivelazione Cosmo capace di unire la musica elettronica al cantautorato.
Il festival Goa-Boa, il prossimo anno, festeggerà 20 anni e proprio per questo ha voluto costruire un percorso lastricato di musica per abbracciare il pubblico e riscaldarlo in attesa del grande appuntamento capace di richiamare persone da tutta Italia. Un ritorno al passato per guardare al futuro: gli organizzatori del Goa-Boa, infatti, conoscono molto bene il palco del Crazy Bull, ai tempi era un Dlf dai cui uscirono le radici del festival che di lì a poco avrebbe illuminato la città. “Bangarang!”, tra l’altro, si terrà proprio anche a poca distanza da Campi, sede della prima indimenticabile edizione del festival. Si riparte da un club per arrivare di nuovo a un festival che lascerà il segno. C’è da aspettarsi un’altra carrellata di nomi e di sorprese, uno scatto, una presa di coscienza proprio in un momento in cui la musica dal vivo in città sembra spegnersi. “Bangarang!” è un grido di battaglia preso in prestito dallo slang giamaicano, ma anche dai bambini sperduti di Capitan Hook, che esprime al meglio necessità e desideri di una città che ha bisogno di concerti e spazi per farli.